Interessantissimo ritrovamento quello dell'amico Renato, che oggi ci presenta la sua ultima arrivata, una Bianchi Folgore del 1941, marcata sulle calotte del movimento centrale.
Una bici in condizioni di conservazione perfette e soprattutto, dettaglio non trascurabile, completa di tutte le componenti originali.
Questo ritrovamento è interessante perchè si tratta di una Folgore dall'aspetto insolito, probabilmente assemblata in tempi di ristrettezze belliche, infatti si presenta in un insolita livrea completamente verniciata, risparmiando dunque la cromatura su tutte le parti del telaio normalmente interessate, come la testa forcella e le congiunzioni sterzo. Anche i pedali sono interessanti, anch'essi privi di cromatura sul centro, sostituita da una ben più a buon mercato cadmiatura, l'unica parte cromata risulta la guarnitura, probabilmente perchè realizzata tempo prima. Anche lo stemma sullo sterzo è di tipo -si fa per dire- economico, con grafica serigrafata anzichè smaltata.
Altri dettagli interessanti riscontrabili su questo esemplare sono le conservatissime tracce di vernice bianca con cui sono stati messi in risalto gli alleggerimenti sulla pipa manubrio e sulle scanalature sul retro delle pedivelle.
Per il resto la componentistica è quella classica del modello: mozzi Siamt, sella Aquila in cuoio, manubrio e pipa Ambrosio, tutto marcato Bianchi, oltre al cambio Campagnolo due leve, anche se va sottolineato che il telaio è ancora predisposto anche per il Vittoria-Margherita.
Le leve freno sono del tipo Universal Extra, i freni invece sono le uniche parti che nel tempo sono state sostituite, montando dei mod.51 a sgancio rapido, ma sono certo che il buon Renato non tarderà a completare questo gioiello con i freni corretti.
Per gli interessati il numero di telaio di questo esemplare è 949002, ovviamente punzonato sul retro del nodo sella.